lunedì 10 dicembre 2012

Lettera aperta a Scott Summers

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Scotty, Scotty, Scotty, che dobbiamo fare con te? Di tutti i personaggi degli X-men originali, sei quello più detestato e di sicuro con più problemi.
Tralasciando la solita storia del mutante come diverso e come tale discriminato (attenzione anche qua, la metafora sul razzismo non regge per niente se contiamo che nell’universo Marvel abbiamo potenziati di tutti i tipi: com’è possibile che sia socialmente accettabile uno in calzamaglia che spara tele e ha evidenti capacità superumane mentre uno che cura il cancro con le lacrime solo perché si chiama “mutante” deve essere rinchiuso? Mah), di sicuro sei uno con qualche tara.
Partiamo dalla tua vita sentimentale: ok, ragazzo mio, noi tutti abbiamo le nostre perversioni, ma proprio il feticismo per le telepati ti dovevi scegliere? Se consideriamo i rapporti più duraturi che hai avuto, ovvero Jean Grey, Madelyne Pryor (che è un clone della tua ex ragazza per giunta) ed Emma Frost, non possiamo non notare un piccolo particolare: tutte e tre leggono nel pensiero. 
Cioè, già stare normalmente in coppia con qualcuno è un dramma, ma con una che ti legge nel pensiero è una tortura, penso che sia paragonabile a una forma estrema di masochismo, non ti potevi trovare qualcosa di diverso? Magari una che ha il potere di ingigantire le cose, e sappiamo che ne hai bisogno dato che il costume non lascia spazio all’immaginazione.
E poi tutta 'sta boria? Sì, l’abbiamo capito che sei il pupillo di Xavier, ma fattelo dire, giovine: hai un potere del cazzo! Wolverine, quello sì che è uno tosto ( è non è un caso che Jean Grey lo avesse capito), lui non può morire, ha dei supersensi e artigli. Ripeto: artigli! Tu che hai? Quando apri gli occhi spari un raggio rosso che non fa neppure calore, semplicemente spinge via le cose o le persone, e in aggiunta non puoi mai disattivarlo, obbligandoti a tenere sempre un visore di quarzo rubino che, in qualche modo non chiaro alla fisica moderna, riesce ad assorbire l’energia e permetterti di non far saltare la testa ai tuoi amici.
Domanda:  ma se il raggio è di colore rosso ed è sempre attivo, tu come diavolo fai a vedere? Deve essere un dramma guidare e, se consideriamo che uno anche con una lieve forma di daltonismo non può fare il pilota, tu e i tuoi amici dovete avere un inconscio desiderio di morte visto che il Blackbird lo porti sempre te (certo, a Wolverine, che è obiettivamente un figo, non gliene può fregare di meno).
E poi anche la tua cultura, perdonami tesoro, deve essere estremamente deficitaria: un ciclope non è una creatura con due occhi che spara raggi ma un mostro dalla bassa intelligenza, di dimensioni enormi e monocolo, quindi il nome di battaglia mi sa che lo hai proprio padellato.

Dopo aver praticamente sigillato i pochi mutanti rimasti dopo lo scherzetto del M-day in un’isola e averli comandati come un tiranno folle, dopo aver creato un gruppo di sicari noto come X-force, dopo essere diventato una specie di maniaco del controllo (tipico dei masochisti), ti sei anche ingollato la Phoenix Force e sei diventato una specie di dio della distruzione; strano, non era mai successo prima, giusto? Ah no, la tua ex ragazza, sai quella morta, quella che era diventata la Fenice Nera e voleva distruggere il mondo, te la ricordi? Quella che ogni volta tiri fuori  con un tono da emo, piangendo calde lacrime e che hai tradito con Emma Frost (e non mi dire che il pensiero con conta perché fare sesso virtuale con una telepate credo non sia la stessa cosa di un lavoretto di mano davanti al pc)?


Ti sei imbevuto di un potere distruttore, hai ucciso il tuo mentore, hai condannato i mutanti ad altri anni di odio e dopo tutto questo sei ancora convinto che in fondo in fondo hai vinto? Un consiglio: quando pure Magneto dice che hai esagerato, pensaci un secondo.
E poi ragazzo mio, anche con Xavier avevi un rapporto morboso, da manuale di psicanalisi, sempre lì a cercare di mostrare quanto eri bravo, quanto ci tenevi ai mutanti, quanto credevi nel sogno e alla fine, quando hai scazzato e te lo ha fatto notare, che hai fatto? Lo hai freddato! Cioè, come se io ogni volta che torno a casa sbronzo prendessi una pistola e facessi fuori la mia famiglia (dovrei avere un albero genealogico molto ampio o dopo una settimana  rimarrei senza nessuno), insomma, non si fa così!

E poi 'sta passione per i mutanti malvagi? Cioè esci con la precedente regina bianca del club Infernale, che come intuirai dal nome non è una branca delle orsoline, e uno dei tuoi migliori amici è Magneto, un tizio che voleva estinguere gli umani, e ti lamenti che la gente ti reputa male?
Hai talmente superato i limiti che ti hanno abbandonato per fondare una scuola per adolescenti con Wolverine! Uno che faceva l’assassino è stato reputato più adeguato a gestire degli adolescenti di te, questo avrebbe dovuto farti pensare e invece no, “Io ho ragione e voi tutti andate affanculo! Il pallone è il mio e non si gioca più”.
Caro Scott non ti preoccupare, ché tanto la Marvel ti recupera, se hanno recuperato Tony Stark lo possono fare con tutti, magari daranno la colpa alla possessione che hai subito da Apocalisse – possessione ti auguro solo mentale – e alla fine dopo un straziante ricongiungimento con Jean Grey, che tanto lo sappiamo prima o poi torna dalla morte, tornerai a guidare i tuoi amici nelle loro mirabolanti avventure contro il pregiudizio e la cattiveria di un mondo di persone normali, che ingiustamente si difendono contro gente che può far saltare in aria le loro case, causare terremoti, invertire i poli magnetici terrestri, alterare i loro pensieri e diverse volte ha rischiato di distruggere la terra.
Un ultimo consiglio: le notte in cella sono solitarie, lo so, ma ricordati che non sappiamo che effetto può avere la miopia sul tuo potere, quindi stai molto attento a non far piangere san Luigi (e per chi non coglie la citazione dico solo due parole: Amarcord e Fellini).


Stay hungry, stay foolish, stay nerd!

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1 Response to Lettera aperta a Scott Summers

12 dicembre 2012 alle ore 00:46

Guarda, gli ci metterei il vecchio Billy Butcher alle calcagna, gli ci metterei... Poi scherzerebbe un attimino meno secondo me! Anzi, sarebbero gli altri che lo scherzerebbero un po' di più!

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