Oggi ho deciso di accompagnarvi oltre il velo del mistero.
Celate al nostro sguardo, forze indefesse si combattono senza requie per la prevalenza dell'Ordine o del Caos, plasmando il quotidiano tran tran delle nostre piccole e incasinate vite.
Avevo in mente un'introduzione pomposa, epica e a effetto, in cui si parlava di eterna lotta tra il Bene e il Male, di manichea divisione del mondo tra bianco e nero, tra luce e ombra, tra buoni e cattivi.
Insomma, ci stanno i Buoni e ci stanno i Cattivi, e se le danno di santa ragione.
A colpi di micidiali arti marziali, studiate con diligenza e dedizione e raffinate nel corso degli anni, al fine di pestare doverosamente i bulli che li scherzavano per i loro superpoteri ridicoli e imbarazzanti.
I Buoni
Asterisk Neglecter
Descrizione: atletico, piccolo e scattante. Dietro al suo sguardo guizzante e penetrante si nasconde una mente rapida ed efficiente. Porta i capelli rasati a pelle, non ha alcun piercing, tatuaggio, non indossa alcun ninnolo. Nel suo sobrio costume, un completo underware termico da sport estremi acquistato alla Decathlon, incarna il principio estetico del trionfo della funzionalità sull'orpello.
Stile di combattimento: sin dalla tenera età ha praticato con ferrea convinzione e fredda efficacia il Krav Maga, ispirato dalla propria fede nel pragmatismo: provocare nei bulletti molesti che lo scherzavano la maggior dose di pedagogico dolore con il minimo sforzo.
Superpotere: amante dell'informatica e smanettone per vocazione, si è accorto già in tenera età della sua capacità prodigiosa. Aveva undici anni. Sul monitor di fronte a lui soltanto il form di registrazione lo separava da una quantomai formativa sessione masturbatoria a base di amateur threesome. Quel maledetto asterischino rosso accanto al campo "numero carta di credito", unico ancora non compilato. In un frustrato, rassegnato ed impotente atto di sfida, egli premette comunque Invio. E fu allora che l'impotenza si tramutò in potere: la registrazione fu completa, l'orgasmo assicurato. Ma ben più grande era il valore di quell'attimo: un nuovo superuomo era nato, con il Potere Di Ignorare L'Asterisco Del Campo Obbligatorio E Completare La Compilazione Del Form Lo Stesso.
Attività: trascorsi i primi anni dell'adolescenza
D-Layer
Descrizione: volto perennemente rubicondo e paonazzo, capelli fluenti ma ineluttabilmente scarmigliati. Di bell'aspetto, ma con un non so che di costantemente fuori posto. Non indossa un costume specifico, in quanto le sue strategie sono basate sulla mimesi e sulla dissimulazione.
Stile di combattimento: all'età di otto anni, dopo l'ennesimo ritorno a casa in lacrime per aver subito il furto della merenda, corredato di pestaggio superficiale (qualche scappellotto, spintone e pedata nel sedere, il kit base, insomma) da parte dei ragazzini più grandi, la mamma decise di iscriverlo ad Aikido, più per rimpolparne l'autostima che per creare una macchina di morte. Le conseguenze non erano previste. Il corso era il lunedì, mercoledì e venerdì dalle cinque alle sette. Lui non smise mai. Adesso è istruttore, insegna ai bambini.
Superpotere: lo stesso D-Layer non saprebbe dire quando si è reso conto della sua facoltà sovrannaturale. È qualcosa che ha sempre fatto, da quando ha memoria. La sua prodigiosa capacità è ciò che gli permette di dribblare con stile e maestria una larga fetta di imbarazzi sociali. Egli ha il Potere di Far Ritardare La Gente Con Cui Ha Un Appuntamento Se Anche Lui È In Ritardo Fino A Che Non È Arrivato.
Attività: ha raffinato in segreto la propria capacità per anni, arrivando a poter ritardare l'arrivo di persone che erano già partite nel momento in cui lui veniva invitato all'appuntamento in questione. Il raggiungimento di questo grado di maestria lo ha spinto a mettersi al servizio del prossimo, regalando a molti bravi cittadini preziosi minuti di tempo extra, con cui poter salvare situazioni di vitale importanza.
Eroe dei fidanzati distratti e degli esaminandi, è la nemesi giurata di Warden-Summoner.
Squatter Parker
Descrizione: che dire? È un samoano di centottanta chili. Altro? È ricoperto di tatuaggi, dalla fronte al prepuzio. Veste sempre un elegante blazer blu, sul quale indossa un mantello con su un'enorme P bianca in campo blu, ma è difficile vederlo, dal momento che passa la maggior parte della propria esistenza dietro vetri fumé.
Costantemente alla guida della sua Hummer Limo, sfreccia come un missile tra le anguste vie dei centri storici delle più antiche città europee.
Stile di combattimento: di corporatura mingherlina, verso i dodici anni sviluppò una viscerale passione per il Sumo, arrivando a far proliferare la propria massa corporea a livelli fisiologicamente insostenibili, pur di seguire la via del guerriero divino. Non si ha notizia di una sua sconfitta sul ring.
Curiosità: forse l'unica persona al mondo di cui ci si bullava da magro ma non più da obeso…
Superpotere: sfrecciando per le vie di Samoa a bordo della Fiat 127 del nonno, si accorse a un certo punto che qualcosa non tornava. Decise di approfondire lo studio di questa stranezza, che pareva sovvertire le leggi della statistica, fino a che non giunse a comprendere di possedere una capacità paranormale che lo rendeva, di fatto, il più potente dei Buoni: il Potere Di Far Liberare I Parcheggi.
Attività: da quando ha riconosciuto l'enorme potenziale racchiuso nella propria natura, sentendo bruciare forte in sé il fuoco dell'onore e del dovere, è partito per la sua personale crociata. Da allora sfreccia per i centri storici delle più antiche città europee, liberando parcheggi per quegli onesti automobilisti stremati dal traffico urbano che hanno l'enorme fortuna e il raro privilegio di incrociare, inconsapevoli, la sua strada.
I Cattivi
Crumbshifter
Descrizione: è alto e magro, rosso di capelli e dalla carnagione pallida e lentigginosa. Non è bello di lineamenti, ma nel suo sguardo arde una fierezza spavalda che spinge chi lo osserva a prenderlo sul serio. Il suo costume unisce le divise di un venditore da chiosco e una cameriera da hotel. Spinge sempre un carrello portavivande, come quelli che vengono usati su treni e aerei, carico di toast, fette biscottate, biscotti secchi, patatine, salatini e snack asciutti assortiti.
Stile di combattimento: pratica la Boxe dai tempi delle medie. Non c'è molto da dire, tranne che tira delle cartelle nei denti che lasciano tanto dolore e pochi denti.
Superpotere: scoprì di essere dotato di capacità sovraumane all'età di tredici anni, al campeggio estivo. Il fastidio che provava per i rumorosi e grossolani compagni di camerata era pari soltanto a quello per le briciole che ricoprivano di un marrone strato croccante ogni superficie dopo la colazione a base di gallette. Non fu facile fare il collegamento. Le briciole erano sparite, una mattina, di punto in bianco. Al contempo i suoi compagni di camerata avevano iniziato ad impiegare un tempo infinito per addormentarsi. Si rigiravano nei letti per intere mezz'ore, emettendo gemiti di infastidita scomodità.
Solo alla fine comprese: aveva sviluppato il Potere Di Teletrasportare Le Briciole Che Produci Mangiando Direttamente Nel Tuo Letto.
Attività: una volta scoperto il mirabolante talento che padroneggiava, la sua anima nera non conobbe più sazietà.
Crumbshifter gira il mondo, la sua meta luoghi di vacanza e relax, o dormitori e abitazioni di studenti universitari. Lì inonda i loro letti con tutte le briciole che essi sono in grado di produrre, per il solo piacere di esercitare il Potere e saziare la fame di malvagità del proprio animo corrotto.
Warden-Summoner
Descrizione: è basso, esile, con le spalle a gruccia e la testa a palla. È praticamente privo di mento e il riporto che gli copre la generosa stempiatura sta sempre ritto da un lato, come animato da una costante folata di vento inesistente.
Il suo costume è composto da un abito nero sgualcito, sotto cui indossa una camicia bianca e una cravatta brutta col nodo storto e fatto male. Porta sempre con se una cartelletta, logora sugli angoli e di color grigio indefinitezza.
L'accessorio che subito salta all'occhio, suo simulacro, è uno smartphone satellitare del valore di qualche migliaio di euro.
Stile di combattimento: Warden-Summoner non ha iniziato troppo presto lo studio delle arti marziali. Tuttavia l'impegno metodico gli ha permesso agevolmente di colmare ogni lacuna, portandosi in breve al pari dei propri nemici ed alleati in quanto a micidialità.
Egli pratica il Wing Chun, specializzato in una micidiale tecnica: la penetrante raffica di pugni a catena, la cui potenza distruttrice non origina dalla forza bruta bensì dalla pervicace pertinacia.
Superpotere: le prime avvisaglie si ebbero a quattordici anni, quando studiava per il compito in classe di diritto dell'indomani, mentre il figlio dei vicini metallaro ci dava dentro di brutto con gli Iron Maiden. In seguito, il suo temperamento, pignolo e intollerante al contempo, lo mise ben presto nella condizione di constatare che quanto avveniva aveva del sovrannaturale.
Egli comprese così di possedere il Potere Di Chiamare I Vigili E Farli Arrivare Davvero.
Attività: nella sua malvagia e delirante bramosia di ordine distopico, Warden-Summoner si aggira indefesso per i centri delle più grandi città del mondo, manipolando la forza pubblica per rivolgerla contro l'inerme cittadino che essa stessa ha giurato di proteggere.
Nelle sue scorribande fa spesso coppia con Ticket-Trickster, mentre la sua nemesi giurata è D-Layer.
Ticket-Trickster
Descrizione: è estremamente basso, magro ai limiti del rachitismo. Ha naso, mento e orecchie allungati e appuntiti, capelli lunghi e scarmigliati. Procede curvo e con le ginocchia un po' flesse, sfregandosi di continuo le mani una con l'altra. Sul viso ha il sorrisino beffardo di chi ha l'aria di sapere qualcosa che gli altri non sanno.
Insomma, assomiglia a un goblin. Tant'è che il suo costume è un completo casacca e calzamaglia verde (in realtà è un costume da Robin Hood comprato da Toys'r us).
Stile di combattimento: studia il Ninjutsu da quando è bambino. Incantato come tutti i membri della sua generazione dai protagonisti dei cartoni giapponesi, è stato uno dei pochi ad avere la tanto rara doppia fortuna: vivere in una città in cui aveva sede una scuola della un tempo scarsamente diffusa arte e avere dei genitori che ritenessero la sua intenzione di praticarla quanto di più ragionevole e legittimo.
Divenne famoso tra gli sboroncelli del quartiere per la sua abilità di infliggere dolorosissimi e pruriginosissimi taglietti tra le dita e agli angoli della bocca con lanci mirati di figurine Panini shuriken.
Superpotere: abitando davanti a una rinomata pasticceria, non trovava mai parcheggio per il motorino, perché gli innumerevoli avventori che andavano e venivano, con in mano immani vassoi di paste, parcheggiavano costantemente nel parcheggio dei motorini.
I vigili facevano il loro dovere, quando passavano di là, ma per Ticket-Trickster ciò non era abbastanza. In lui l'odio covava e non aspettava altro che un pertugio attraverso il quale riversarsi all'esterno.
Fu ascoltando stralci di conversazioni alla pasticceria sotto casa, lamentele di automobilisti indignati, che comprese che il proprio odio non fluiva invano. Seppe in quel momento di aver acquisito il Potere Di Far Sparire Le Multe E Fartele Arrivare Poi Tutte Insieme A Casa Con Le Maggiorazioni Del Caso In Cartella Esattoriale Di Equitalia.
Attività: chi infrange il codice stradale deve pagare. Sempre. Comunque. Di più. Questo è il nero credo di Ticket-Trickster.
Egli si aggira per le vie delle città del mondo, alla ricerca di trasgressori multati a cui appesantire magistralmente la pena.
Poiché, tuttavia, la forza pubblica si dimostra spesso negligente e inefficace, tende a fare coppia con Warden-Summoner, per massimizzare i nefasti effetti della sua battaglia personale.
Rotter
Descrizione: alto e longilineo, di corporatura esile. Ha lineamenti scavati, naso aquilino, espressione arcigna. Porta i capelli lunghi con la divisa in mezzo, il cui color corvino contrasta fortemente con la pelle bianca.
Indossa sempre un abito elegante di fine ottocento e non si separa mai dal suo fedele bastone da passeggio, che nasconde in un'estremità un pennarello e nell'altra un bianchetto.
Stile di combattimento: versato nella Scherma come pochi, che pratica impugnando il suo solido e inseparabile bastone, eccelle anche nel Karate Kyokushinkai, di cui rispecchia la durezza e la severità.
Superpotere: Rotter ha studiato per lunghi anni al fine di padroneggiare il potere. Il suo talento non è frutto di un inconsapevole risveglio celato nel sangue o nell'anima. Deriva invece dalla dedizione con cui ha percorso la via della conoscenza.
Discepolo del Maestro Put-Off, a sua volta discepolo del leggendario Gran Maesto Post-Pon, egli raffinò per due decenni l'Arte segreta della Procrastinazione.
Nel monastero si narravano grandi leggende sul Maestro Put-Off. Si diceva che fosse stato in grado di ritardare di mesi la scadenza di bollette sia del gas che della luce, e persino dell'ADSL.
Del venerabile Post-Pon si raccontava addirittura che fosse riuscito a rimandare sessioni di esami universitari di intere settimane e a non far pagare il Sette e Quaranta a tutto il villaggio del Borsello Cadente per cinque lunghi anni, fino alla fine della crisi dell'euro.
Tuttavia, dopo anni di studio e dedizione, Rotter era sì padrone dell'Arte segreta della Procrastinazione, ma non dei tumulti del proprio animo.
La malvagità crebbe potente in lui e lo spinse a rivoltare quanto appreso, cedendo al lato oscuro. Egli sviluppò così il Potere Di Anticipare La Data Di Scadenza Degli Alimenti.
Attività: Rotter ora gira per il mondo, introducendosi nelle case della gente e facendo scadere con due soli colpi precisi di bianchetto e pennarello interi frigoriferi di roba. Predilige le case di studenti universitari, forse invidiando loro gli anni spensierati che lui al monastero non ha mai vissuto, e rendendosi causa di amicizie infrante per sempre e memorabili dissenterie.
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