Ciao a tutti, sono Oliver Queen e ho un problema serio di
identità.
Non so cosa mi capiti, un tempo ero un simpatico miliardario abbandonato su di un’isola che, dopo aver passato troppo tempo senza cibo né acqua, decide di diventare una copia di Batman, però con un vestito pezzente da Robin Hood.
I primi anni erano bellissimi: avevo il mio freccia-plano, la mia freccia-mobile, addirittura un supergruppo tutto mio (no, non i freccia-amici, ma i Sette Soldati della Vittoria).
Poi arrivarono gli anni Settanta e con questi la gggrisi.
Da un giorno all’altro mi son trovato senza più niente e con una spalla dipendente dall’eroina. L'unica soddisfazione era il nuovo costume, molto più affascinante di quello un po’ sempliciotto che avevo prima. Come per una crisi di mezza età, mi sono anche fatto crescere il pizzetto per assomigliare sempre di più all’arciere di Sherwood.
Fu un decennio strano, da miliardario divenni un paladino dei poveri e delle minoranze, un socialista schierato (e credetemi, in America non è facile) che se la prendeva con i ricchi. Ho vissuto avventure incredibili, ho scoperto di avere un figlio che è nato in seguito a uno stupro (di cui ero io la vittima), ho compreso il vero amore con Black Canary (dici niente), sono morto e risorto, sono diventato sindaco della mia città, ho perso con ignominia la mia carica pubblica finendo ricercato, mi sono sposato per poi divorziare in fretta e furia... insomma, una vita normale da tipo in calzamaglia.
Ma poi capita qualcosa: Barry Allen (che è tornato dalla morte, come del resto non succede mai nei fumetti) altera la storia e da un giorno all’altro mi trovo con dieci anni in meno sulle spalle, un conto in banca miliardario, una morbosa passione per la caccia ai metaumani (non chiedetemi perché) e una triste condizione da scapolo d'oro.
Ma, onta delle onte, mi trovo ad assomigliare a un tale arciere di un tale film che ha fatto un tale record d’incassi. Sì. Quello con i bulbi oculari da volatile.
E non parliamo poi della televisione, dove mi son trovato ancora più giovane e palestrato e con il pallino per la caccia al mafioso, specialmente quando segnalato sull'agendina di mio padre. Da super eroe a vigilante di strada, il passo a quanto pare è più breve di quanto pensassi.
Adesso vi chiedo: ma è normale tutto questo? È possibile essere tre o quattro persone avvolte in un unico fagottino?
Aiuto!
Da eroe politico, di sinistra, son passato prima a sforacchiare metaumani e infine a emulare tristemente Frank Castle. Direi che avrei bisogno di un buon terapista o quantomeno di una quantità abbastanza ingente di antipsicotici.
Poi, vi prego, io non voglio assomigliare a Occhio di Falco. Sul serio. Un tempo eravamo radicalmente diversi e proprio per questo la gente non ci paragonava.
Ora sono solo la brutta copia di un pessimo personaggio.
FATE QUALCOSA VI PREGO!
Non so cosa mi capiti, un tempo ero un simpatico miliardario abbandonato su di un’isola che, dopo aver passato troppo tempo senza cibo né acqua, decide di diventare una copia di Batman, però con un vestito pezzente da Robin Hood.
I primi anni erano bellissimi: avevo il mio freccia-plano, la mia freccia-mobile, addirittura un supergruppo tutto mio (no, non i freccia-amici, ma i Sette Soldati della Vittoria).
Poi arrivarono gli anni Settanta e con questi la gggrisi.
Da un giorno all’altro mi son trovato senza più niente e con una spalla dipendente dall’eroina. L'unica soddisfazione era il nuovo costume, molto più affascinante di quello un po’ sempliciotto che avevo prima. Come per una crisi di mezza età, mi sono anche fatto crescere il pizzetto per assomigliare sempre di più all’arciere di Sherwood.
Fu un decennio strano, da miliardario divenni un paladino dei poveri e delle minoranze, un socialista schierato (e credetemi, in America non è facile) che se la prendeva con i ricchi. Ho vissuto avventure incredibili, ho scoperto di avere un figlio che è nato in seguito a uno stupro (di cui ero io la vittima), ho compreso il vero amore con Black Canary (dici niente), sono morto e risorto, sono diventato sindaco della mia città, ho perso con ignominia la mia carica pubblica finendo ricercato, mi sono sposato per poi divorziare in fretta e furia... insomma, una vita normale da tipo in calzamaglia.
Ma poi capita qualcosa: Barry Allen (che è tornato dalla morte, come del resto non succede mai nei fumetti) altera la storia e da un giorno all’altro mi trovo con dieci anni in meno sulle spalle, un conto in banca miliardario, una morbosa passione per la caccia ai metaumani (non chiedetemi perché) e una triste condizione da scapolo d'oro.
Ma, onta delle onte, mi trovo ad assomigliare a un tale arciere di un tale film che ha fatto un tale record d’incassi. Sì. Quello con i bulbi oculari da volatile.
E non parliamo poi della televisione, dove mi son trovato ancora più giovane e palestrato e con il pallino per la caccia al mafioso, specialmente quando segnalato sull'agendina di mio padre. Da super eroe a vigilante di strada, il passo a quanto pare è più breve di quanto pensassi.
Adesso vi chiedo: ma è normale tutto questo? È possibile essere tre o quattro persone avvolte in un unico fagottino?
Aiuto!
Da eroe politico, di sinistra, son passato prima a sforacchiare metaumani e infine a emulare tristemente Frank Castle. Direi che avrei bisogno di un buon terapista o quantomeno di una quantità abbastanza ingente di antipsicotici.
Poi, vi prego, io non voglio assomigliare a Occhio di Falco. Sul serio. Un tempo eravamo radicalmente diversi e proprio per questo la gente non ci paragonava.
Ora sono solo la brutta copia di un pessimo personaggio.
FATE QUALCOSA VI PREGO!
Questo messaggio è stato presentato dal Fronte Liberazione dal reboot DC, unisciti a noi e potremo trovarci tutti i mercoledì sera a discutere del perché Final Crisis di Morrison è una boiata.
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