venerdì 5 luglio 2013

Il Bestiario dei Master Pippa

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Il Gioco di Ruolo è una landa magica e selvaggia in cui si possono trovare sconvolgenti meraviglie e pericoli letali. Per poterla attraversare incolumi occorrono tempra, determinazione, e la conoscenza di quelle poche cose che fanno la differenza tra la vita e la morte.
Io l'ho attraversata per anni, l'ho esplorata in lungo e in largo e la sua mappa è disegnata tra le cicatrici che ho addosso.
Quello che posso fare per voi è insegnarvi quelle quattro cose che, se mi darete retta, forse vi permetteranno di restare vivi e quasi tutti interi.
Cominciamo, quindi, col Bestiario dei Master Pippa. Ripassatelo mattina e sera e portatelo sempre con voi, potrebbe salvarvi la vita.
Regola numero uno: non fate gli eroi! Se ne avvistate uno, datevela a gambe.
Il Bestiario serve a riconoscerli e darsi alla fuga. Se, però, proprio non avete modo si scappare, c'è anche qualche dritta per rendere lo scontro un po' più ad armi pari e darvi qualche chance di sopravvivere.

Il Sadico

Quando al vostro master esce il fumo dalle guance, iniziate a preoccuparvi.

Lui è il male. Lui odia ogni personaggio, ogni giocatore, ogni persona. Lui gode dal provocare la sofferenza, dal darti l'illusione del potere, per poi strappartela con umiliante violenza, gettarti nel fango e premerti la nuca con la suola del suo stivale, costringendoti a bere acqua terrosa da una pozzanghera di fronte a tua moglie e ai tuoi figli. Lui ti odia.
Fanatico fan di Martin e di allineamento tendenzialmente legale malvagio, sfrutterà ogni minuzia e cavillo del regolamento per usare ogni tua azione e parola contro di te. Trae il massimo godimento dal sottomettere e umiliare i propri giocatori sfruttando la propria vasta padronanza di regole e meccaniche di gioco. È tuttavia capace, se necessario, di piegare le regole a proprio piacimento pur di causare il dolore e la sofferenza che tanto agogna, generando situazioni ludiche al limite del grottesco: «non ti avrebbe preso, ma calcolando che è la cugina di un figlio di sangue di un mannaro anziano e mancano soltanto cinque giorni alla luna piena, guadagna un bonus circostanziale di più due al tiro per colpire dato dalla furia animale, quindi ti ha preso».

Rimedi

Il sadico è uno dei Master Pippa più difficili da contrastare. Gli elementi su cui poter far leva sono scarsi, quasi inesistenti. Sembra non prestare il fianco a nulla, protetto dalla sua armatura completa di malvagità pura. L'unica possibilità è tentare con la psicologia inversa: spingere il proprio personaggio verso azioni sempre più autolesioniste, rasentando i limiti della mania suicida, e mostrando grande soddisfazione e gusto nel farlo. È possibile che inizi a far girare la ruota del suo capriccio a vostro favore con il solo scopo di farvi un dispetto.
Attenzione! La vostra recitazione dovrà apparire credibile e dovrete restare sempre sul pezzo: non un gridolino di giubilo quando vi farà massacrare un'orda di nemici a mani nude, non un singolo balenio di cupidigia nello sguardo quando vi consegnerà l'artefatto maggiore della Mayala Dee Tumà. Se dovesse scoprire il vostro bluff, il vostro futuro contemplerebbe soltanto un eterno ed inevitabile abisso di sofferenza e umiliazione.

Il Medico Pietoso

«Mi servirebbe proprio un caff- toh, guarda, ho la tazza piena.»

Lui è il bene. Lui ama ogni personaggio, ogni giocatore, ogni persona. Lui gioisce nel donare e nel soddisfare, nell'esaudire ogni tuo desiderio e nel mettere sulla tua strada ogni forma di bene, persona o avvenimento tu manifesti esplicitamente o implicitamente il desiderio di incontrare. Lui è melenso, è stucchevole, è lo spirito di un Teletubby con il cuore di un Miominipony e la mente di una nonna premurosa. Lui ti ama, fino alla nausea estrema.
Sorridente e pacifico, probabilmente animalista, buddhista e vegano, è di allineamento tendenzialmente caotico buono. Non ha remore a infrangere il regolamento per favorire i propri giocatori, regolamento che probabilmente ignora anche in massima parte, considerandolo un'inutile gabbia per la gioiosa fantasia del raccontare e del giocare insieme, nonché uno strumento sterile e infido, utile solo a impoverire l'immaginazione e a fomentare il conflitto e l'animosità.
La sua unica preoccupazione è che le regole vengano stuprate in maniera democratica: tutti i giocatori devono stravincere in maniera uguale. La situazione tipo che potrebbe imbastire è: «ti avrebbe preso, ma calcolando che è la cugina di un figlio di sangue di un mannaro anziano e mancano soltanto cinque giorni alla luna piena, guadagna un malus circostanziale di meno due al tiro per colpire dato dalla furia animale, quindi non ti ha preso :) :) :) :)» (ebbene si, egli emana costantemente un'aura di cotale stucchevole amore cosmico, da richiedere l'utilizzo di copiose emoticon per poter adeguatamente trascrivere le sue battute).

Rimedi

Il Medico Pietoso, al pari della sua antitesi, il Sadico, è un Master Pippa ostico da fronteggiare, in quanto totalitario e assolutista. Poiché è buono davvero, forse se glielo chiedete per favore, un po' di pepe alla campagna lo aggiungerà, per farvi contenti. Diversamente, l'unica possibile soluzione è quella di tenere conciliabolo, fissare ben bene il livello di potere e di ricchezza di ciò che avete intenzione di incontrare, quindi fargliene richiesta ufficiale. Non potrà fare altro che esaudirvi: è la sua natura.

Il Papà Castoro


«Vi ho già raccontato quella storia in cui voi non contate una mazza?»

Il Papà Castoro, noto anche come l'Indefesso Narratore, è, forse, il più subdolo e infido Master Pippa. Dotato di capacità narrative e recitative ben al di sopra della norma, egli vi affabula evocando dense atmosfere, narrando in prima persona epiche e avvincenti gesta di affascinanti comprimari, descrivendo con dovizia di particolari e abbondanza di dettagli pittoreschi ambienti attorno a voi. È capace di ottenebrare i vostri sensi, ai limiti della meditazione guidata o dell'allucinazione, di ipnotizzarvi mentre vi avviluppa con le sue spire, come il suadente serpente Kaa del Libro della Giungla. Quando inizierete a sentire puzza di Master Pippa sotto i suoi esotici incensi e i suoi profumi da sogno, sarà ormai troppo tardi.
Di allineamento neutrale puro, egli racconta e racconta e racconta, e voi non potete far altro che assistere impotenti ad un'eterna cinematica, nella quale siete relegati nel ruolo di personaggi secondari se vi va bene, più probabilmente di trascurabile e trascurato arredo.
I vostri tentativi di inserirvi nella narrazione, di compiere qualche azione o scelta, non sono per lui che spunti da ignorare o integrare a piacimento nel racconto, non lasciandovi comunque mai spazio per più di qualche parola, che lui prontamente integrerà, descrivendo nel dettali ciò che andate a fare, come svolgete l'azione e che cosa fate nel successivo quarto d'ora.

Rimedi

Papà Castoro è un nemico potente. In uno scontro frontale solo i giocatori più veterani, i grandi eroi, avranno qualche chance di contrastarne l'aggraziata logorrea, col rischio, però, di attirarsi l'inimicizia e la giurata ostilità dell'Indefesso Narratore.
La più corretta strategia è un attacco forte del numero. Gioco di squadra, strategia, prontezza e disciplina: queste le armi per sconfiggere il Papà Castoro. Concertate insieme il piano di battaglia, quindi designate un campione, eletto per infrangere la logorrea dell'Indefesso Narratore. Al suo atto eroico deve seguire l'intervento di ognuno dei giocatori, nell'ordine pianificato. Ognuno descriverà le proprie azioni, farà domande precise e circostanziate al master, il gruppo, seguendo una strategia comune, prenderà le redini dell'azione. Questo schema vincente è in grado di spezzare con autorità le malie del Papà Castoro e, finché ogni soldato fa la sua parte, può esser usato per spezzare l'incanto ogni volta che sarà necessario.

Il Ragioniere dell'Ordine del Tomo e del Dado


La tua probabilità di passare indenne la serata è del ventuno per cento. Forse.

Il Ragioniere si sposta sempre con almeno cinque manuali, uno schermo del master e quattro sacchetti diversi, ciascuno contenente un set di dadi completo e regolamentare. La sua sessione tipo inizia così: «Fammi un tiro in osservare. Bene, passato. Vedi che sei in una locanda, attorno a te ci sono dei tavoli con alcuni avventori, dietro al banco c'è un oste. Fammi un tiro in ascoltare. Bene, passato, anche se di poco. Senti che la gente parlotta, qualcuno ride, dalla strada arriva qualche rumore, nulla al di fuori dell'ordinario. Cosa fai?». Spiazzato e poco convinto, azzardi: «Non so, mi avvicino al bancone e chiedo all'oste da bere…». Il Ragioniere sorride bonario, scuote impercettibilmente il capo, sospira e ti dice: «Fammi un tiro di destrezza, poi uno di socializzare».
Refrattario a ogni aspetto umanistico della vita e appassionato di matematiche e statistica, è di allineamento tendenzialmente legale neutrale. Nelle sue sessioni la descrizione è ridotta all'osso, e solamente previo superamento di prove sensoriali finalizzate alla percezione della realtà circostante. Tutto ciò che conta sono le regole, tutto deve sottostare alle regole, tutto deve rispettare le regole. Potrebbe essere capace di piegarti le ossa se tu cercassi di piegare le regole, ed è certamente in grado di spezzartele se tu cercassi di spezzarle.
Tutto avviene secondo le regole: bisacce, armi e armature vengono pesate con la bilancia atomica perché non eccedano il carico massimo. Il personaggio che mangia più pesante o si dimentica di andare di corpo, patisce i malus di affaticamento dati dal carico extra.
Esistono solo le regole.
Le regole e i dadi.
Tutto è soggetto a tiro di dado. Chi non supera un check di destrezza inciampa nei suoi stessi piedi, o si infila una cucchiaiata di zuppa nell'orecchio. Chi non supera un check di costituzione, potrebbe cagarsi nei calzoni o dimenticarsi come si fa a respirare.

Rimedi

Il Ragioniere dell'Ordine del Tomo e del Dado è un osso duro, ma si può sconfiggere. Due sono le linee di attacco possibili. La prima, più sottile, prevede una lotta di logoramento e richiede grande abilità: concentratevi su azioni che esulino dalle meccaniche di gioco regolamentate, quali le mere chiacchiere da locanda, e puntate tanto sull'interpretazione, sopperendo in descrizione alle mancanze del Ragioniere.
La seconda è più diretta ma potrebbe avere degli effetti collaterali: aspettate che vada al cesso e fategli sparire tutti i manuali e tutti i dati (accertatevi prima di aver individuato e sottratto anche tutti quelli che avrà di certo nascosto addosso a sé e nelle vicinanze). Questo è un sistema estremamente rapido ed efficace, ma è elevatissimo il rischio di indurre nel Ragioniere un esaurimento nervoso, a cui potrebbero aggiungersi crisi epilettiche e, nei casi più gravi, ictus e infarto.

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2 Response to Il Bestiario dei Master Pippa

Francesco Mele
7 luglio 2013 alle ore 00:24

Ma cosa succederebbe se papà castoro fosse anche il sadico?

Lokeebot
7 luglio 2013 alle ore 19:07

È possibile. In quel caso ci vuole il napalm, però.

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